Museo archeologico "San Lorenzo" - 6 Aprile 2019
L’evento di apertura del progetto Culture in dialogo ha avuto luogo il 6 aprile al Museo Archeologico ed è stato organizzato dalla Corale S. Michele Arcangelo, composta prevalentemente da persone provenienti dalla Costa d’Avorio.
Il museo archeologico è stato allestito all’interno dell’antica chiesa di San Lorenzo. La scelta di questo museo da parte della Corale è stata quindi immediata, in quanto la corale è cristiana cattolica ed opera prevalentemente in occasioni religiose.
La Corale ha scelto di alternare momenti musicali alla presentazione di due approfondimenti in power point. I canti, eseguiti in francese, in guéré (del popolo Kru) e in èbrié (del popolo Tchaman) erano tutti a sfondo religioso, ma i temi esprimevano prevalentemente temi legati al dialogo e all’accoglienza.
La prima presentazione, illustrata dal direttore del coro Richard Lath, era volta a spiegare attraverso video e immagini le caratteristiche del paese d’origine degli appartenenti alla Corale: la Costa d’Avorio. In particolare ci si è soffermati sui luoghi rappresentativi evocati dal museo, con un focus sulle principali etnie ivoriane e un approfondimento sul cibo, anch’esso evocato dall’allestimento del museo. La seconda presentazione, realizzata e presentata da Laury Yao, era invece incentrata sui vestiti tipici, ispirata dai mosaici del museo.
In chiusura, è stato offerto ai partecipanti un assaggio di cibi e bevande tipici della Costa d’Avorio.
Museo di Storia Naturale - 11 Maggio 2019
L’evento al Museo di storia Naturale ha avuto luogo l’11 maggio ed è stato organizzato dall’Associazione dei Senegalesi di Cremona e Provincia - ASCP - Per l'interculturalità e lo sviluppo. Il museo, ampio e articolato su più stanze, si è prestato a predisporre diverse postazioni.
La scelta di questo museo è dovuta al fatto che il Senegal ha un grande rispetto per il proprio patrimonio naturale ed è profondamente legato alla natura. Gli organizzatori si sono fatti ispirare dal patrimonio faunistico esposto nelle diverse sale per individuare e collocare alcune delle etnie presenti in Senegal: Sérèr, Diola, Lébou, Halpoular, Wolof.
L’evento è iniziato con una presentazione power point illustrata da Yacine Dieye sul Senegal, con un focus sulla natura e i parchi naturali. A seguire i visitatori si sono sparsi nelle sale del museo, dove hanno incontrato coppie rappresentative delle etnie selezionate che spiegavano le caratteristiche della loro appartenenza e il legame specifico con la fauna esposta nella sala in cui si trovavano. Alla fine, tutti si sono riuniti in Sala Puerari dove alcune ragazze hanno raccontato una fiaba di animali e Cheikh Fall e Harouna Kouyate hanno eseguito alcuni brani tradizionali.
In chiusura, l’assaggio di cibi e bevande tipici.
Museo della Civiltà contadina- 8 Giugno 2019
L’evento al Museo della Civiltà contadina ha avuto luogo l’8 giugno ed è stato organizzato dalla Sikhi Sewa Society. La scelta è caduta su questo museo perché i Sikh in Punjab erano e sono principalmente agricoltori.
Il museo è sviluppato su un’intera cascina, dotata anche di una piccola chiesa. La comunità Sikh della zona, molto numerosa, ha vinto la sfida ambiziosa di animare tutti gli ampi spazi disponibili.
La piccola chiesetta ospitava un duo di giovanissimi esecutori di kirtan, la casa contadina era animata da una coppia che ha messo in relazione gli oggetti della casa alla vita quotidiana dei Sikh qui e in Punjab. Nella lavanderia un gruppo di Sikh spiegava il senso del turbante e dava dimostrazioni di come si realizza. Nello spazio di fianco alla cucina un gruppo di donne, aiutato nella traduzione dalle loro figlie nate qui, rispondeva alle domande dei visitatori circa la condizione della donna nella vita e nella religione Sikh.
La rimessa ospitava alcuni uomini che interagivano con i visitatori sull’uso dei macchinari agricoli.
Una volta che tutti i visitatori hanno terminato la visita, un gruppo di esecutori di gatka ha dato una dimostrazione di questa antica forma di arte marziale.
Anche qui non sono mancati gli assaggi dei piatti tipici.
PREPARAZIONE ALL' EVENTO
Oltre agli incontri presso il Comune o l’Università, cruciali nella preparazione degli eventi sono state le visite ai tre musei coinvolti. Queste si sono svolte con tutti i rappresentanti delle associazioni insieme, alla presenza di Elena Bergamaschi, referente di Mondinsieme - Assessorato delle Politiche Sociali e della Fragilità e Fulvia Caruso, referente per il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali. Il cuore di questi incontri sono state le spiegazioni delle tre curatrici, Cinzia Galli per il Museo di Storia Naturale, Anna Mosconi per il Museo della Civiltà Contadina, e Marina Volonté per il Museo Archeologico. Il dialogo innescato dalla conoscenza delle collezioni ha portato alla scelta degli oggetti su cui concentrare l’attenzione, quali spunti cogliere per mettere in dialogo la propria cultura e le proprie tradizioni, con gli oggetti esposti. Visite successive sono invece servite a ragionare sugli spazi e sulla collocazione delle diverse postazioni.